Il Santa Croce in funzione grazie al centrodestra

“Se il Santa Croce è ancora in funzione il merito va dato al centrodestra. Sulla sanità ci vuole coerenza, il Pd dimostra di averne poca”. Luca Serfilippi difende l’autonomia dell’ospedale della città rispondendo al Partito Democratico.

“Minardi fa bene a chiedermi quale sarà il futuro del Santa Croce, perché lui lo aveva barattato in cambio della strada interquartieri e l’ospedale a Pesaro. Da quando siamo al Governo della Regione, come centrodestra abbiamo bloccato con le unghie e con i denti l’autonomia del nostro nosocomio”.

Serfilippi poi continua: “abbiamo modificato l’organizzazione aziendale con le 5 Ast e abbiamo definito il nuovo piano socio sanitario. L’atto aziendale è stato redatto dalla dottoressa Storti, in queste ore Carelli si confronterà con le sigle sindacali e le parti sociali per poi presentarlo. Le cose vanno dette con trasparenza: la verità è che il Pd a Fano ha lasciato un Pronto Soccorso che cadeva a pezzi dove le barelle non giravano, il centrodestra regionale ha invece destinato i 20 milioni necessari per realizzare la nuova palazzina per le emergenze-urgenze che ospiterà il Pronto Soccorso, Osservazione Breve Intensiva, Diagnostica Immagini, Medicina d’Urgenza, Terapia Intensiva e Subintensiva, UTIC, Blocco Operatorio. Inoltre, abbiamo raggiunto il risultato di realizzare all’ex ospedaletto il nuovo Hospice Pediatrico che da tantissimo tempo i cittadini richiedevano”.

Serfilippi sottolinea: “è vero, c’è un problema delle liste d’attesa, un problema nazionale che stiamo cercando di tamponare. Noi siamo al governo da 4 anni con la pandemia che ha stravolto tutto, ma stiamo comunque investendo nelle infrastrutture in questo territorio ed abbiamo triplicato le borse di specializzazione per i medici facendo un investimento a lungo termine. Ma chi doveva assumere e formare i medici di questa provincia noi o il Partito Democratico che ha governato negli ultimi 30 anni? Da sindaco continuerò a difendere il Santa Croce che resterà ospedale di primo livello con specialità di secondo livello”.